Avvicendamento al vertice del Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea

Cambio Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea

Il Generale S.A. Silvano Frigerio subentra al Generale S.A. Alberto Biavati. Passaggio di consegne a Milano alla presenza del Capo di Stato Maggiore, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva

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Si è svolta martedì 24 giugno, a Milano, la cerimonia di avvicendamento al vertice del Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea. Il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio ha assunto ufficialmente il comando, subentrando al Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, al termine di tre anni caratterizzati da significativi cambiamenti operativi, strutturali e istituzionali.

Cambio Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea

La cerimonia è stata presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio.

L’evento, ricco di significato simbolico, ha sancito la continuità nella guida del CSA e 1aR.A., uno dei tre Comandi di Vertice della Forza Armata, responsabile della pianificazione, approntamento e impiego delle Forze Aeree. A conferire solennità alla cerimonia, la presenza della gloriosa Bandiera di Guerra del 51° Stormo di Istrana, emblema dei valori di eroismo, disciplina e dedizione che contraddistinguono la tradizione aeronautica italiana.

Lo schieramento era composto, inoltre, dalla Fanfara e dal personale del CSA e 1aR.A., i gonfaloni della Regione Lombardia e della Città di Milano, decorato di medaglia d’oro al valor militare, ed i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, a testimonianza del forte legame con la Città di Milano e la comunità locale.

Cambio Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea

Nel suo intervento di saluto, il Generale Biavati ha espresso riconoscenza per il percorso svolto e orgoglio per i traguardi raggiunti durante il proprio mandato: “Assolvere il compito di Comandante del CSA e 1ª RA ha rappresentato per me un onore e una responsabilità di altissimo profilo. In questi tre anni abbiamo affrontato sfide significative, tra cui il trasferimento della sede del Comando a Milano, e abbiamo contribuito attivamente a missioni internazionali, esercitazioni multinazionali, attività operative e umanitarie”. Rivolgendosi al personale, ha poi sottolineato: “Voi siete stati i protagonisti di anni di operatività senza sosta, di evoluzione tecnologica e di sfide gestite con rigore e visione. Ogni risultato conseguito è frutto del lavoro di squadra, della vostra dedizione e professionalità che ho avuto il privilegio di guidare”.

Cambio Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea

Il Generale Frigerio, nel raccogliere il testimone, ha espresso il forte senso di responsabilità nell’assumere l’incarico: “La responsabilità che avverto è grande, ma lo è anche la mia determinazione a onorarla con ogni energia per servire al meglio la Forza Armata, consapevole che la vera forza di un Comandante risiede negli uomini e nelle donne che ha l’onore di guidare”. Ha poi continuato: “Ogni giorno dovremo essere all’altezza delle aspettative, puntare sempre all’eccellenza e, soprattutto, dovremo quotidianamente agire con l’autorevolezza dell’esempio”. Nel concludere l’intervento, il Gen. Frigerio ha voluto ringraziare il Generale Biavati: “Grazie per avermi ceduto il timone di un Comando della Squadra Aerea solido e in grado di assicurare la propria missione e di un Comando di Regione radicato sul territorio, che vive uno splendido rapporto con tutte le istituzioni locali”.

Cambio Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea

Ha poi preso la parola il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale di S.A. Antonio Conserva: “Il Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea è il braccio operativo attraverso cui la Forza Armata esprime il potere aerospaziale in tutte le sue declinazioni, operando efficacemente negli attuali scenari di crisi in piena sinergia con le altre Forze Armate e istituzioni nazionali. Il suo compito istituzionale fondamentale è assicurare l’addestramento e l’approntamento delle forze dell’Aeronautica Militare, in piena coerenza con la missione di uno strumento militare moderno e integrato. La Squadra Aerea è la punta di diamante della Forza Armata, la sua prontezza, la sua capacità di deterrenza sono le qualità che servono in questo momento di tensioni internazionali, perché siamo in grado di mantenere la sorveglianza aerea dei nostri cieli e della NATO, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Questo passaggio di consegne tra due ufficiali generali di comprovata esperienza e straordinarie qualità – ha continuato il Gen. Conserva – è un momento di grande rilievo. Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Generale Biavati per l’eccellente lavoro e i significativi risultati ottenuti durante il suo comando, tra cui l’introduzione di nuovi velivoli e il potenziamento delle capacità intelligence, raccolta dati e di difesa. Al Generale Frigerio vanno i miei migliori auguri per questo nuovo e sfidante ruolo. Sono certo che entrambi continueranno a guidare con la professionalità e la dedizione che li hanno sempre contraddistinti al servizio del Paese”.

La cerimonia ha rappresentato un momento di alto profilo istituzionale, riaffermando i valori fondanti dell’Aeronautica Militare: senso del dovere, spirito di servizio e dedizione alla Nazione. Principi cardine che ispirano ogni giorno l’operato degli uomini e delle donne in uniforme, in patria e fuori dai confini nazionali.

Il Comando Squadra Aerea e 1^ Regione Aerea rappresenta il fulcro della componente operativa dell’Aeronautica Militare. È responsabile della generazione delle capacità aerospaziali, del mantenimento della prontezza delle unità operative e del supporto a missioni in ambito nazionale e internazionale, comprese operazioni interforze e NATO. La sua azione si estende anche alla cooperazione in caso di emergenze civili. Dal 1° ottobre 2024, il Comando ha trasferito la propria sede da Roma a Milano, segnando un passaggio rilevante nella riorganizzazione della Forza Armata e rafforzando uno storico legame con il capoluogo lombardo. Proprio quest’anno si celebra il centenario della presenza dell’Aeronautica Militare sul territorio lombardo: una ricorrenza che testimonia la profonda integrazione tra Forza Armata, istituzioni e cittadinanza.

COMANDO SQUADRA AEREA e 1ª REGIONE AEREA – MILANO 

Il Comando Squadra Aerea e 1a Regione Aerea (CSA 1a RA) ha sede a Milano ed è uno dei tre comandi funzionali dell’Aeronautica Militare responsabile dell’addestramento, predisposizione, approntamento operativo delle capacità aerospaziali, nonché del comando e controllo delle forze. 

Lo spirito con il quale vengono svolte queste attività è quello di supportare, guidare e coordinare quotidianamente i 54 Enti e Reparti subordinati in cui operano oltre 16.000 unità di personale. Forte è anche la necessaria sinergia con i 5 Comandi Intermedi (Comando Operazioni Aerospaziali, Comando Forze da Combattimento, Comando Forze per la Mobilità e il Supporto, 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali e 9ª Brigata Aerea ISTAR-EW). Il Comando Squadra Aerea e 1a Regione Aerea svolge, altresì, compiti di indirizzo e coordinamento delle attività del Presidio militare interforze di Milano.

MISSION

Addestrare, predisporre ed approntare Forze di elevata qualità e spiccate abilità C6ISTAR-EW, innovando continuamente e integrando a livello interforze, interagenzia e multinazionale la migliore capacità operativa esprimibile. Proiettare ed impiegare in modo agile, adattivo ed efficace il Potere Aerospaziale in operazioni per realizzare la Mission dell’A.M. nel servire il Paese.

VISION

Una Forza operativa di eccellenza, Squadra coesa di Comandi e Reparti strettamente connessi con l’intera Forza Armata, che valorizza le persone e l’azione di comando a tutti i livelli e, per professionalità, creatività e passione, diviene sempre più rilevante e utile per la collettività.

CENNI STORICI

L’Aeronautica Militare e Milano: 100 anni di storia tra innovazione passione per il volo.

Il 2025 segna la ricorrenza dei 100 anni della presenza della Forza Armata a Milano. Un evento che è stato celebrato in Piazza del Duomo lo scorso 13 Maggio, luogo simbolo della città di Milano, con la cerimonia dell’alzabandiera. Una ricorrenza dal profondo valore istituzionale, che ha riunito autorità civili, militari e religiose, oltre alla cittadinanza, per rendere omaggio a un secolo di storia, servizio e progresso condiviso tra l’Arma Azzurra e la città meneghina. 

Era, infatti, il 15 maggio 1925 quando Milano venne identificata come una delle più importanti sedi della Regia Aeronautica del Paese: nacque così, nella Capitale Lombarda, il “Comando 1ª Zona Aerea Territoriale (ZAT)”. Il motivo era legato al fatto che fin dall’inizio del ‘900 tutta l’area Nord Occidentale della penisola italiana, e la Lombardia in particolare, si era registrato uno sviluppo industriale e aeronautico importante. 

Evoluzione del Comando della Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea: dalla loro costituzione ai giorni nostri

La 1ª Regione Aerea è stata storicamente un’entità fondamentale per l’Aeronautica Militare, con una responsabilità specifica sulla difesa aerea delle regioni settentrionali dell’Italia. Il suo compito includeva la gestione della difesa aerea dei cieli, la logistica operativa e l’amministrazione di diverse basi e reparti che erano dislocati nel nord del Paese. La 1ª Regione Aerea, infatti, faceva parte di un ampio sistema di Comandi territoriali, che avevano il compito di monitorare e proteggere lo spazio aereo italiano.

Il Comando della Squadra Aerea (CSA), fondato il 1º marzo 1999, è stato un altro pilastro della Forza Armata. Inizialmente con sede presso l’aeroporto “Francesco Baracca” di Roma-Centocelle, il CSA si è trasferito nel 2014 nella sede di Roma, presso il Palazzo Aeronautica, sede storica dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. Questa struttura ha rappresentato la componente operativa di vertice dell’Aeronautica, garantendo la prontezza operativa della Forza Armata nelle operazioni in Italia e all’estero. In particolare, la Squadra Aerea ha avuto il compito di coordinare le forze di volo e le risorse aerospaziali, sia in tempo di pace che in tempo di conflitto.

Nel corso degli anni, l’evoluzione della tecnologia aerospaziale e il cambiamento delle dinamiche geopolitiche hanno portato a una costante riorganizzazione e aggiornamento delle strutture operative. L’acquisizione di nuovi velivoli, la gestione della difesa aerea e l’integrazione con le forze NATO e le alleanze internazionali sono diventate parte integrante delle attività quotidiane della Squadra Aerea, conferendo al Comando una dimensione strategica che si è progressivamente ampliata.

Il 1° ottobre 2024, il Comando della Squadra Aerea è stato spostato da Roma a Milano nella attuale configurazione CSA 1a RA con l’obiettivo di centralizzare e razionalizzare la gestione delle risorse operative e addestrative. 

Operare con maggior efficienza e snellezza accorpando diverse funzioni critiche di comando in un’unica sede, e inoltre, oggi come cento anni fa, mettere in contatto l’AM con quel network, milanese e lombardo, costituito da realtà accademiche, industriali e istituzionali, essenziali per la costruzione di sinergie proficue in un’ottica di Sistema Paese, questi i motivi della riorganizzazione.

Nella nuova articolazione, CSA 1a RA, che, come detto, ha di fatto rafforzato la presenza dell’ Aeronautica Militare in un’area strategica del Paese, si concentrano due importanti funzioni della Forza Armata: quella di generazione, approntamento e impiego dello strumento aerospaziale, che il Comando esercita attraverso Comandi intermedi e Reparti operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, e quelle di presidio e supporto tecnico, logistico e amministrativo nell’area territoriale di competenza, sino ad oggi svolte dal Comando della 1a RA.

 

Fonte, testo e immagini: Aeronautica Militare