LANCI AD ALTA QUOTA PER GLI ESPLORATORI DELLA “FOLGORE”

Esploratori Paracadutisti "Folgore" in attività HAHO
Esploratori Paracadutisti “Folgore” in attività HAHO

Pistoia – Nei giorni scorsi nelle zone lancio di Ampugnano (SI) e Lajatico (PI) gli esploratori paracadutisti, provenienti dalle unità della Brigata “Folgore”, hanno condotto uno specifico addestramento aviolancistico con la tecnica della caduta libera.

I lanci, avvenuti da quote superiori ai 3000 metri, sono stati effettuati utilizzando, quali vettori aerei, un  C 27 J “Spartan” dell’Aeronautica Militare e un elicottero CH47 del 1° Reggimento AVES “Antares”. L’attività aviolancistica è stata pianificata, coordinata e condotta dal nucleo istruttori TCL (Tecnica Caduta Libera) del Centro Addestramento di Paracadutismo (CAPAR) di Pisa

Uscita in sequenza rapida dalla porta assiale
Uscita in sequenza rapida dalla porta assiale

L’alta quota di lancio, con apertura del paracadute subito dopo aver lasciato l’aeromobile, consente agli esploratori paracadutisti, con l’utilizzo di sistemi navigazione GPS, di “coprire” fino a 15 chilometri di distanza orizzontale. Dal punto di vista tattico la capacità acquisita dalle unità esploranti consente una maggiore efficacia nella delicata fase di inserzione nell’area di operazione e nell’avvicinamento all’obiettivo, semplificando le successive fasi di osservazione e riporto di dati informativi.

Uscita lancio assiale da velivolo C27
Uscita lancio assiale da velivolo C27

I plotoni esploratori paracadutisti della Brigata “Folgore” sono composti da personale selezionato e sottoposto a specifico corso di formazione. Dopo un intenso iter formativo acquisiscono le capacità di lancio con la tecnica della caduta libera permettendo loro di sfruttare appieno le inserzioni con aviolancio.

Fonte, testo e immagini: 183° REGGIMENTO PARACADUTISTI NEMBO – Pubblica Informazione e Comunicazione