CONCLUSA L’ESERCITAZIONE “MANGUSTA 2021”

Mortai pesanti schierati a difesa dell'aeroporto
Mortai pesanti schierati a difesa dell’aeroporto

Circa 700 militari impegnati nell’attività addestrativa condotta dalla Brigata paracadutisti “Folgore”

L’esercitazione “Mangusta” è una fondamentale attività addestrativa, sul territorio nazionale, per la Brigata Paracadutisti “Folgore”.

Ha lo scopo di addestrare la Grande Unità da combattimento nella pianificazione, preparazione e condotta di operazioni avioportate e di attività tattiche militari (offensive, difensive, abilitanti), in un contesto caratterizzato da conflittualità ibrida (regolare, irregolare, cyber) e in ambiente semi-permissivo/ostile, nell’ambito di una campagna finalizzata alla presa, tenuta e allargamento di una testa di aviosbarco (Initial Entry Force) a premessa del ricongiungimento con le “follow-on forces”.

Paracadutista esploratore durante l’osservazione dell’obiettivo – Ex. Mangusta 2021

Il focus addestrativo, quest’anno, è stato ampliato verso le attività mirate alla verifica delle procedure d’impiego, in un’ottica di incremento dell’integrazione interforze e del livello di interoperabilità con le forze alleate.

I moderni scenari operativi sempre più caratterizzati da incertezza e volatilità, impongono la necessità di preparare costantemente il personale a mantenere e migliorare gli standard individuali e collettivi, incrementare le capacità operative di High Readiness Force, mediante lo sviluppo di operazioni complesse, e sincronizzare la proiezione e l’applicazione del combatpower nel tempo e nello spazio, integrando l’intero spettro del supporto aerotattico ed esprimendo il MissionCommand fino ai minimi livelli.

Le unità paracadutisti sono unità specialistiche preparate per la conquista e tenuta di obiettivi vitali attraverso la proiezione del combatpower del supporto tramite la terza dimensione. La capacità di svolgere compiti specifici, che spaziano dall’occupazione preventiva di posizioni e basi avanzate (fondamentali per abilitare successive operazioni terrestri e aeree) alla condotta di incursioni di livello tattico, è diretta funzione del binomio mobilità strategica –livello di prontezza, fattori che costituiscono i principali parametri di misurazione dell’efficacia dell’impiego di unità avio portate.

Nell’attività di quest’anno, sviluppata nel mese di novembre in diverse aree della Toscana e del Friuli Venezia Giulia, sono stati integrati, in un dispositivo pluriarma, tutte le Unità della Brigata Paracadutisti “Folgore” con assetti della Brigata Informazioni Tattiche, che hanno supportato le attività con le capacità di sorveglianza del campo di battaglia, guerra elettronica e ricerca informativa da fonti umane; assetti statunitensi della 173°Airborne Division; un Landing Zone Control team del Plotone esploranti della 11^ Air Mobile Brigade Olandese; velivoli della 46^ Aerobrigata di Pisa impiegati per inserzione del personale tramite aviolancio e per gli avio rifornimenti; 3 elicotteri NH90 e 2 elicotteri A129 Mangusta della Brigata Aeromobile “Friuli”.

Fonte: Brigata Paracadutisti Folgore