MILANO LINATE AIRSHOW 2019 – IL REPORT

locandina Linate Airshow 2019

MILANO LINATE AIRSHOW 2019 – IL REPORT

Milano Linate. La parola da sola è sinonimo di aeroporto. E che aeroporto ! Uno dei più trafficati d’Italia. Fermo per tre mesi, dal 27 luglio al 27 ottobre per tutta una serie di lavori molto importanti. Luglio 1957 . Vi chiederete : ma cosa c’entrano queste date ? Era il 14 luglio del 1957 quando Linate ospitò il suo penultimo Airshow. Esattamente 62 anni fa. Letteralmente una vita fa. Ed è questo fil rouge che lega tra loro queste date; due differenti air show ,  due epoche diverse sotto ogni punto di vista. Oggi cercherò di raccontarvi che cosa è stato questo imponente Linate Air Show 2019 . Non solo numeri, perché quelli certificano razionalmente solo una misura. Io vorrei trasmettervi invece le emozioni vissute nei due giorni intensissimi del Linate Air Show. E comunque i numeri ci sono stati ed hanno certificato un successo pieno e totale, appagante per tutti coloro i quali ( e non erano pochi !! ) hanno lavorato duramente per la perfetta riuscita dell’evento, svoltosi in perfetto ordine e rispettando tutto il pianificato senza ritardi o cancellazioni.  E grazie anche a Giove Pluvio, che ha regalato due giornate volabili, visto che a Milano e metà ottobre non era poi così scontato che lo fossero…. La Fortuna aiuta gli Audaci !! Sufficit Animus ….

Show imponente sotto ogni punto di vista ( non mi soffermo sui programmi collaterali che sono stati davvero moltissimi e tutti di rilievo nazionale ) che ha visto una partecipazione di ben 21 assetti presentati in volo ed un’ interessante mostra statica a margine della pista turistica. Un vero record per uno show di tre ore veramente dense di svariate tipologie di velivoli ed elicotteri, provenienti anche dall’estero. 

Ma andiamo con ordine. L’avventura, per così dire, inizia sabato mattina. Partenza per Pisa per quello che rappresenterà il neanche tanto celato sogno di una vita. Ovvero volare sulla mia città con un assetto dell’Aeronautica Militare e ancor di più, partecipare ad una manifestazione aeronautica a Milano. Infatti, per l’occasione (le prove dell’Airshow) lo Stato Maggiore della Forza Armata ha autorizzato l’imbarco sul C-130J della 46a Brigata Aerea. I miei compagni di avventura saranno gli operatori della Troupe Azzurra! Vero e proprio punto di riferimento in termini di realizzazioni cine-fotografiche.

La missione ha inizio alle 14:00 in punto con un accuratissimo briefing nel quale sono stati minuziosamente sviscerati tutti gli aspetti dell’attività.

La chiusura per lavori di ammodernamento dell’aeroporto milanese consentirà a tutti gli assetti di occupare lo spazio aereo precedentemente assegnato senza alcun problema. L’occasione è unica ed irripetibile.

Alle 15:00 il C-130J accende i motori. Rullaggio rapido e decollo. In circa 30 minuti siamo sopra Milano! La tensione e le emozioni si sprecano. È il momento di posizionarci per l’apertura della rampa. Il fantomatico e celeberrimo clima milanese ci riserva però un’amara sorpresa; la nebbia.

Malgrado l’orario pomeridiano, la zona di Linate è come avvolta da una cappa che non favorirà certamente le riprese video e fotografiche.

Ce ne accorgiamo subito quando entra in scena il Team Legend, primo protagonista oggetto di riprese. I 6 aerei in alcuni momenti quasi spariscono dalla nostra visuale.

Non ci perdiamo d’animo; mantenendo la rampa aperta ci posizioniamo in un circuito a distanza di sicurezza dall’area impegnata dagli assetti protagonisti della MAF. Sorvoliamo anche il centro cittadino!

Con tempistica che spacca il secondo siamo pronti a rientrare in scena per il passaggio dei 4 AMX del 51° Stormo. Cambiamo posizione e ci affacciamo al portellone laterale sinistro.
I 4 jet si presentano in formazione a “bastone” perfettamente scalati. La coltre nebbiosa pare concederci una tregua, tanto che in ingresso sulla display line la visibilità è molto buona…quasi si intravede uno spiraglio di sole. È il momento migliore della sessione; le foto finalmente sono soddisfacenti e così, riprendiamo tutti coraggio!

Ci prepariamo per il terzo momento della manifestazione. Il programma prevede la nostra presenza per il passaggio dell’elicottero HH-139 del 15° Stormo che si presenta al pubblico sulle note dell’Inno Nazionale con l’ARS che espone il Tricolore.

La nebbia beffarda ritorna in loco, quasi a volersi riprendere ciò che aveva concesso prima. Se sommiamo a questo la grande differenza di velocità da i due velivoli il risultato purtroppo non è dei migliori.

La nostra missione termina così. Ci allontaniamo dalla zona MAF per ritornare a Pisa. La rampa lentamente ma inesorabilmente si chiude. Cerco di allungarmi con lo sguardo per godermi ancora per qualche istante la città da una posizione assolutamente privilegiata.

Durante il viaggio di ritorno ho l’occasione di confrontarmi con gli operatori della troupe Azzurra. Alla fine, siamo tutti molto soddisfatti malgrado le condizioni meteo non fossero delle migliori. C’è la consapevolezza di aver realizzato qualcosa di unico e forse per noi, irripetibile.

Dal canto mio sinceramente non avrei potuto chiedere di più. Il solo fatto di partecipare ad un evento di tale importanza insieme alla Troupe Azzurra mi riempie d’orgoglio!

Arriviamo poi alla tanto attesa giornata di domenica! E’ Linate Airshow!

Cercando di essere più sintetico possibile, lo show si è aperto con un passaggio dell’imponente B787 Dreamliner della Neos, che ha davvero impressionato il pubblico con dei passaggi ad effetto ( colpisce particolarmente la silenziosità nonostante l’imponenza ),

B787 Dreamliner Neos

seguito da una interessante formazione di tre velivoli dell’AeC di Milano, un bimotore Piper Seneca con la “scorta” di due velivoli acrobatici, il classico Cap 10 ed il performante Cap 21 DS . Dopo il passaggio della formazione, il Cap 21 DS ha dimostrato cosa può fare un aereo acrobatico sapientemente condotto, a seguire il CAP 10 con ai comandi l’istruttore acro di AeC Milano che ha simulato una lezione in diretta radio con il pubblico. Bella idea molto apprezzata.

WEFLY e BLU VOLTIGE

Subito dopo ecco l’ingresso dei  Blue Voltige con la pattuglia dei We Fly . Dopo l’ingresso in formazione molto di effetto, le due pattuglie si sono separate per proporre al pubblico il loro programma separatamente.  Sempre una performance veramente bella e di grande effetto scenico, con applausi a scena aperta per i We Fly che, ricordiamo, sono l’unica pattuglia composta da piloti disabili che volano con macchine appositamente modificate. Terminate le loro esibizioni ecco entrare l’Extra 300 che presenta un volo ad alto tasso di G . Appena uscito ecco arrivare una coppia di velivoli veramente interessante, i Macchi 345 e 346 .

M-345 M-346 LEONARDO

I due velivoli si sono fatti apprezzare per la loro alta manovrabilità e per l’importante programma presentato, senza dimenticare che il 345 sarà il prossimo aereo che andrà ad equipaggiare le Frecce Tricolori…. Usciti i due jet, ecco entrare una grande novità per i nostri cieli: lo spettacolo della Wingwalker . Su un biplano d’epoca Boeing Stearman con una vistosa livrea rosa confetto, la coppia ( anche nella vita reale ) Emiliano e la dolce Danielle hanno regalato al pubblico milanese uno spettacolo veramente inconsueto , dove la ragazza danzava letteralmente sulle ali e tra i montanti del velivolo mentre questo faceva acrobazia…

46Aviation Wingwalker

Il trucco ovviamente c’è, la ragazza indossa una invisibile imbracatura di sicurezza, ma la performance resta veramente degna di nota. Ecco che mentre esce il biplano d’epoca arriva il Cap 231 del fresco campione italiano Andrea Pesenato che ci regala una adrenalinica sarabanda giroscopica, accompagnata da un commento musicale consono.

Andrea Pesenato

Uscito il Cap entra la pattuglia dei Fly Roma, quattro ULM che, pur non facendo acrobazia in senso stretto del termine, manovrano in sincronia e prospettiva tale da non far rimpiangere manovre più estreme.

Fly Roma

D’altronde il loro mentore e coach è un ex appartenente alla PAN, quindi …. Usciti i Fly Roma ecco irrompere il CAP 21 DS di Milano , il celeberrimo Silver Chicken, che svolge un programma acrobatico di grande rilievo, con particolare attenzione alle manovre verticali, veramente di grande effetto. Uscito il Cap si profila all’orizzonte una coppia veramente strana: uno Zivko Edge 540 con un elicottero BO105 , entrambi appartenenti alla scuderia della Red Bull, un nome, una garanzia.

Ecco, questo numero è stato davvero apprezzatissimo. Vedere un elicottero fare acrobazia vera, seria, completa, con un velivolo che gli faceva dei tonneaux intorno ha veramente incantato i presenti. D’altronde Red Bull ha abituato il mondo intero a presentazioni ad altissimi livelli e questa non ha certo deluso le aspettative. Uscita la “strana coppia” ecco entrare il nuovissimo Extra 330 SC di Matteo Barbato in una accattivante livrea “Porsche 917 Gulf” , che dimostra una volta di più come un moderno aereo acrobatico non abbia praticamente limiti…. Mentre l’Extra si allontana, ecco arrivare un altro dei “pezzi forti” di questo show. Pur non essendo una novità assoluta come altre presentate, l’ingresso della formazione Legend lascia sempre stupiti gli spettatori.

legend Formation

Vedere insieme quattro generazioni di addestratori militari che volano in formazione fa sempre un certo effetto. Sul piano strettamente tecnico, mantenere una formazione serrata tra velivoli di così diverse prestazioni è veramente una cosa non alla portata di tutti i piloti, parliamo di jet e di eliche che volano insieme….

Sfilata la Legend, ecco entrare un vero mattatore : il Sukhoi 31 di Castor Fantoba, freschissimo secondo classificato ai Mondiali di Acrobazia in Francia di quest’anno.

Castor Fantoba

In effetti assistere allo show di Castor , fa mettere in dubbio tante certezze della fisica e dell’aerodinamica,  perché veder fare da un aereo quello che si è visto nel cielo di Linate è stato davvero unico…. Fermarsi , volare indietro, girare lentamente su sé stesso … insomma, incredibile !! Uscito Castor è il momento di Alitalia, di casa a Linate. Entra un maestoso Airbus 320 che compie alcuni passaggi veramente spettacolari a bassa quota ed in varie configurazioni.

Airbus 320 ALITALIA

Anche il velivolo Alitalia colpisce, oltre che per la spettacolarità delle manovre presentate, per l’estrema silenziosità, impensabile fino a non troppi anni fa.  Con l’Airbus di Alitalia si chiude la parte civile dello show ed entra l’elicottero del 15° SAR , che apre di fatto la parte militare vera e propria dello show. Tutti in piedi con le note del nostro Inno Nazionale mentre sfila l’elicottero con l’ARS e la bandiera appesi al verricello…

HH-139 15° STORMO

Lo show del 15° prosegue con le manovre di recupero del ( simulato ) ferito ed alcuni passaggi per dimostrare l’eccezionale manovrabilità del 139 targato AMI .

HH-139 15° STORMO

Uscito l’elicottero ecco arrivare in formazione stretta 4 AMX che regalano uno show davvero interessante, con anche un velivolo Special Color a festeggiare i 30 anni di utilizzo di questo ben riuscito ed agile aereo di supporto tattico. Usciti i quattro AMX ecco un’altra interessantissima formazione chiamata Renegade, dove viene simulata un’intercettazione di un velivolo civile da parte di una coppia di caccia. La parte dell’intruso viene svolta da un Falcon 900 AMI, mentre i due intercettori sono un EFA e un F35 . Sono due macchine veramente superbe, che dimostrano come la nostra Aeronautica sia in grado sempre e dovunque di proteggere il nostro cielo. All’EFA siamo abituati, ma vedere l’F35 in azione regala emozioni extra.

Rotta la formazione, il possente caccia effettua alcuni passaggi anche con le baie aperte, che mostrano la sua non comune capacità di carico tutta interna. Poi accende il postbruciatore. Potete anche non crederci, ma il terreno ha veramente tremato !! Non saprei definire meglio il concetto di “potenza” allo stato puro.  Uscita la Renegade , ecco arrivare due “vecchietti ” terribili : i Tornado del 6° Stormo. Altra cosa unica di questo show, vedere due Tornado operare sinergicamente a bassa quota ed alta velocità…

TORNADO 6° STORMO GHEDI

Anche loro non sono stati da meno del F35 e più volte il terreno ha vibrato al loro passaggio, un vero spettacolo che ci ha regalato sensazioni davvero uniche…

TORNADO 6° STORMO GHEDI

Allontanatasi la coppia di Tornado, una pausa di cinque minuti durante i quali lo speaker delle Frecce prende la parola per introdurre l’essenza stessa dello show: la PAN . Che altro dirvi ? Puoi aggiungere qualcosa oltre dire che erano “solo” 62 anni che la PAN non si esibiva su Milano ? Le emozioni avvolgono come una magia  positiva l’intera area…. l’emozione e l’attesa si fanno spasmodiche… alle 16.35 spaccate, come da programma, eccole .

FRECCE TRICOLORI MILANO LINATE

Arrivano. I dieci MB 339 irrompono sulla scena con la loro stupenda scia tricolore lasciata nel cielo di Linate . Di colpo le tensioni, il lavoro, la fatica della preparazione di questo evento, si dissolvono nella magia di questi ragazzi che, ancora una volta, colgono nel segno.

Le manovre scorrono via una appresso all’altra, scandite da un metronomo invisibile ma precisissimo. L’Alona finale chiude e commuove le oltre 150.000 persone presenti .

FRECCE TRICOLORI MILANO LINATE

Milano , sempre così dinamica e frenetica, si è fermata davvero tutta in religioso silenzio per assistere a questo spettacolo che non è retorico definire, in questo particolare contesto geografico, storico.

L’ultimo “frame” è per la Direzione di Manifestazione. Un Team di professionisti (e amici) collaudato da circa 25 anni costellati da importanti successi. Da sinistra verso destra; Gianluca Pierami, Vittorio Cucurnia, Magg.Pil. Gaetano Farina C.te della PAN e Maurizio Viti C.te Alitalia e Direttore di MAF.

Sui ringraziamenti ci sarebbe da scrivere moltissimo, vista la molteplicità degli Enti coinvolti e delle persone impiegate per scolpire questa pagina di vera Storia negli annali degli show aerei in Italia. Un vero e proprio unicum, probabilmente irripetibile. Da far dire con orgoglio “io c’ero”. Un ringraziamento particolare mi sia consentito allo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per aver autorizzato l’imbarco in un’occasione così significativa, agli operatori della Troupe Azzurra per la disponibilità e supporto, e al 2° Reparto Volo della Polizia di Stato per la fattiva collaborazione. Per il resto, mi limito ad un sincero e profondo GRAZIE a TUTTI , non vorrei scrivere una lista e magari in buona fede dimenticare qualcuno. Bravi, anzi BRAVISSIMI TUTTI !! Grazie, grazie, grazie. 

 

Fonte, testo e immagini: Stefano