
Tabella dei Contenuti
Introduzione
L’esercitazione ARES 2025 si è svolta dal 5 al 16 maggio 2025, articolandosi in due fasi principali. Durante la prima settimana, le attività “in bianco” hanno permesso ai reparti di affinare tecniche e procedure operative senza l’uso di munizioni. La seconda settimana, invece, è stata dedicata alle attività a fuoco presso il poligono di Furbara, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di testare le loro capacità in scenari realistici e ad alta intensità. Questa esercitazione è stata concepita come un vero e proprio “hub” sperimentale per i Tiratori Scelti dell’Esercito Italiano, consentendo l’applicazione di nuove tattiche, l’integrazione di tecnologie avanzate e lo scambio di esperienze tra i diversi reparti coinvolti.
L’esercitazione è stata organizzata e condotta dalla Brigata “Granatieri di Sardegna”, con la regia operativa affidata al 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”.
Reparti partecipanti
Hanno preso parte all’esercitazione i seguenti reparti:
- 2° Reggimento Granatieri
- 1° Reggimento Bersaglieri
- 7°, 8° e 9° Reggimento Bersaglieri
- 66° e 152° Reggimento Fanteria
- 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore”
- Reggimento Lagunari “Serenissima”
Scopo dell’esercitazione ARES 2025
Scopo dell’esercitazione era l’addestramento avanzato dei team tiratori scelti (TS), con particolare attenzione all’integrazione tra assetti eterogenei e sperimentazione di nuove Tactics, Techniques and Procedures (TTP). Tra le principali innovazioni testate, si segnala:
- l’integrazione dei TS con UAS (droni da ricognizione),
- l’impiego congiunto con binomi K9 (unità cinofile) e cavalleria montata,
- la sperimentazione della terzina, superando la classica configurazione binomiale dei tiratori scelti.
Inoltre, l’esercitazione ha beneficiato del supporto di aziende specialistiche, che hanno messo a disposizione nuovi materiali e sistemi, consentendo un realismo operativo elevato.
Tipologia di attività condotte
Le attività condotte hanno incluso:
- esercizi simulati con sistemi FATS (Fire Arms Training System) e VBS3 (Virtual Battlespace),
- utilizzo delle torri di ardimento grazie al contributo della Scuola di Fanteria di Cesano,
- esercitazioni di osservazione tattica,
- attività continuative su terreno, con l’impiego integrato di cavalleria, UAS, esploratori e unità cinofile,
- esercitazioni a fuoco su linea corta e linea lunga.
Cenni sull’Iter per diventare Tiratore scelto dell’Esercito
L’unico ente responsabile per la formazione dei tiratori scelti è la Scuola di Fanteria di Cesano, che cura ogni fase dell’iter.
- Selezione e requisiti di base
L’accesso al corso avviene su base volontaria. Vengono selezionati i migliori militari delle Brigate delle Forze Operative Terrestri, in possesso di un livello già elevato nel tiro di precisione. Ma il tiro, da solo, non basta. Conta anche la resistenza fisica, la motivazione e la capacità di operare in autonomia o in piccoli team.
- Il corso base (8 settimane)
Il corso per tiratore scelto dura otto settimane ed è tra i più duri dell’Esercito. Le materie affrontate includono:
- Tecniche di tiro avanzato e balistica
- Topografia e stima delle distanze
- Camuffamento
- Movimento occulto e stalking
- Resistenza fisica e mentale
- Psicologia operativa e capacità di operare sotto stress
Al termine del corso basico, gli aspiranti tiratori scelti (TS) saranno sottoposti ci sarà una valutazione finale estremamente selettiva.
Conclusioni
Il Comandante della Brigata “Granatieri di Sardegna”, Generale Giuseppe Diotallevi, ha sottolineato in chiusura che «l’addestramento rappresenta oggi la vera priorità: sperimentare, sbagliare, migliorare. I comandanti hanno un obbligo morale: garantire un addestramento serio e costante ai propri uomini. È l’unico modo per non restare indietro in un mondo che evolve continuamente».
Ringraziamenti
In conclusione, desidero ringraziare lo Stato Maggiore dell’Esercito e la Brigata “Granatieri di Sardegna” per aver autorizzato l’attività.
Tutto il personale in esercitazione per la disponibilità, professionalità e accoglienza
Testo e immagini: Stefano – Airholic.it