CONCLUSA L’ESERCITAZIONE “MANTIDE 2019”

Il 28 novembre scorso, alla presenza del sottosegretario alla Difesa l’On. Angelo Tofalo, del Generale di Divisione Nicola Zanelli, Vice Comandante del COMFOTER-COE e già Comandante del COFS, del Generale di Brigata Ivan Caruso attualmente alla guida delle Forze Speciali dell’Esercito, si è svolta la fase conclusiva dell’esercitazione “Mantide 2019”.

L’importante attività addestrativa, che ha coinvolto il personale del 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione, Acquisizione, Obiettivi (R.R.A.O.) “Folgore” è stata orientata all’addestramento degli operatori nella condotta di raccolta informativa in ambiente urbano e rurale. Nello scenario creato ad hoc per l’addestramento, è stato simulato l’intervento delle Forze Speciali all’estero per la tutela degli interessi nazionali e il contrasto della minaccia terroristica.

A fare gli onori di casa, il Colonnello Carmine Vizzuso, Comandante del 185° RRAO, che ha illustrato all’On. Tofalo le caratteristiche dell’esercitazione e mostrato gli equipaggiamenti peculiari in dotazione agli Acquisitori Obiettivi.

Infatti, Il “RRAO” è il reparto di Forze Speciali dell’Esercito composto da personale specificatamente selezionato, formato, addestrato ed equipaggiato per condurre l’intero spettro dei compiti tipici delle “Operazioni Speciali”. In particolare, il 185° Reggimento ha, per sua natura, una “vocazione” spiccatamente Intelligence ed è specializzato nelle Azioni Dirette che prevedono l’ingaggio di obiettivi “a distanza” (ovvero con modalità “stand-off”) sfruttando l’armamento in dotazione e tutte le piattaforme di fuoco terrestri, aeree e navali. Il “RRAO” opera normalmente infiltrando Distaccamenti Operativi equipaggiati e addestrati per operare “oltre le linee nemiche”, a grande distanza dalle forze amiche ed in completo isolamento tattico.

Al termine dell’esercitazione, che ha visto come zona operativa l’area geografica compresa tra Livorno, Pisa ed Empoli, l’On. Tofalo ha dichiarato: “Le nostre Forze Speciali sono un’eccellenza assoluta della Difesa. Ho visto ragazzi con una preparazione professionale unica. Addestrarsi in condizioni quanto più reali possibili vuol dire essere pronti a intervenire in tempi brevissimi, in ogni parte del mondo e in tutte le situazioni, anche le più critiche”. 

Fonte, testo e immagini: ANSA, On. A. Tofalo

Testo: Esercito, Stefano