Ca.S.T.A. 2016 – IL REPORT –

tmp_2946-manifesto CaSTA 2016 stamp-994870003

Dal 25 al 29 gennaio hanno avuto luogo a Sestriere i 68^ Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (Ca.S.T.A.).

I Ca.S.T.A. costituiscono un’importante manifestazione sportivo-militare che ha come scopo la valutazione del livello di addestramento raggiunto dai reparti Alpini, che nello specifico hanno la possibilità di confrontarsi a livello internazionale con altri reparti simili che operano nel difficile ambiente montano.

Infatti sui diversi campi di gara dei Comuni del comprensorio della Via Lattea, si sono sfidati i rappresentanti di 16 nazioni, compresa l’Italia che ha schierato circa 1400 atleti tra Esercito ed altre Forze Armate.

L’edizione di quest’anno è stata fortemente caratterizzata dal particolare impegno delle Truppe Alpine a favore della Federazione Invernale Sport Paraolimpici per la quale durante la manifestazione sono stati raccolti 8.500 euro, donati durante la cerimonia di chiusura alla Presidente della FISIP signora Tiziana Nasi, dal Comandante delle Truppe Alpine.

A tale riguardo, come ribadito dal Generale Bonato, il settore sportivo paraolimpico tocca da vicino anche il personale della Difesa che, nell’adempimento del proprio dovere operando in Patria o all’estero, ha riportato lesioni invalidanti permanenti. La pratica sportiva tuttavia ha permesso loro di giocare due grandi sfide; la prima più prettamente sportiva , mentre la seconda, forse anche più importante, verso il destino che ha provato a fermarli senza riuscirci.

Durante i 5 giorni di gara gli atleti hanno avuto modo di confrontarsi sia dal punto di vista sciistico con prove di slalom gigante, fondo e sci alpinismo, sia dal punto di vista tecnico-tattico nella competizione più importante dei Ca.S.T.A. , ovvero la gara tra Plotoni.
Durante l’intensa giornata conclusiva di venerdì 29, si sono svolte al Sestriere le ultime prove per l’assegnazione ai Plotoni dei trofei Buffa e International Federation of Mountain Soldiers, mentre a Sansicario si è svolto un vero e proprio “atto tattico” che ha visto il coinvolgimento del 3° Reggimento Alpini Battaglione “SUSA” con elicotteri, mezzi cingolati da neve, mortai e droni.

Esercitazione “VOLPE BIANCA”

L’atto tattico – denominato “VOLPE BIANCA” – che si è svolto alla presenza sia del Capo di Stato Maggiore dell’ Esercito Generale Danilo Errico che di altre autorità civili e militari, rappresenta un’ esercitazione dimostrativa delle capacità delle Truppe Alpine di muoversi e operare in ambiente innevato.

In un ipotetico scenario di crisi l’esercitazione poneva come obiettivo la neutralizzazione di una minaccia richiedendo l’impiego di differenti mezzi ed assetti specialistici.
Innanzitutto una unità per il controllo e la sorveglianza del campo di battaglia sia dal punto di vista RADAR, sia con l’ausilio di velivoli senza pilota (UAV) ; in particolare è stato utilizzato il mini-UAV RAVEN, uno dei velivoli a pilotaggio remoto più leggeri in dotazione alla Forza Armata.
Molto utile si è dimostrata la possibilità di verificare le capacità operative del RAVEN in un ambiente compartimentato e soggetto a condizioni climatiche davvero ostili come quello montano in pieno inverno.

_DSC0039_copia_DSC4370_copia

Sono stati impiegati anche reparti di Fanteria con relativi assetti specialistici quali i Fucilieri che hanno utilizzato diversi mezzi per raggiungere e spostarsi nell’ipotetico campo di battaglia come traino su sci utilizzando il mezzo cingolato BV 206 .

_DSC0262_copia_DSC4604_copia

E’ stata impiegata anche una sezione mortai. Gli operatori ed il pezzo di artiglieria sono stati trasportati nel teatro operativo per mezzo di elicotteri appartenenti al 34°Gruppo Squadroni AVES “TORO”, facente capo al 4° Reggimento AVES “ALTAIR”.
Anche in questo caso l’esercitazione è stata utile per verificare e migliorare le procedure di interazione con l’elemento della “terza dimensione”, ovvero l’Aviazione dell’Esercito, che costituisce un fattore importante non solo per le Truppe Alpine, ma per tutta la moderna fanteria.

_DSC4466_copia_DSC0700_copia

In ultimo, molto interessante la modalità di intervento dei “Ranger” , ovvero l’unità Forze per Operazioni Speciali dell’Esercito.
L’unità è stata trasportata nel campo di battaglia per mezzo di elicotteri con discesa a mezzo “fast rope” e “rappelling” (discesa in corda doppia) per neutralizzare definitivamente un’eventuale residuo di minaccia.

_DSC1011_copia_DSC1030_copia

Terminata l’esercitazione gli uomini e i mezzi impiegati si sono schierati davanti alla Tribuna Autorità per ricevere il saluto del Generale Errico.

In conclusione, “VOLPE BIANCA” si è rivelata un’utile esercitazione per verificare e migliorare le procedure d’intervento coordinato truppe / elicotteri , qui ampiamente usati sia come agile mezzo per sfruttare tatticamente il terreno che per aumentare la mobilità delle truppe in ambiente montano.
Inoltre, aspetto non secondario, è stata l’occasione per verificare nuovi materiali e mezzi che potranno essere acquisiti dalla Forza Armata.

Conclusione dei Ca.S.T.A. 2016

Subito dopo l’atto tattico, il rientro a Sestriere per assistere alla Cerimonia di chiusura dei 68^ Campionati Sciistici delle Truppe Alpine.
L’evento ha avuto luogo nella Piazza del Mercato che, alla fine della cerimonia, è stata intitolata alla Brigata Alpina Taurinense.

La tribuna d’onore ha visto la presenza del Ministro della Difesa senatrice Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore Esercito Generale Danilo Errico, del Comandante delle Truppe Alpine Generale Federico Bonato, del signor sindaco di Sestriere Valter Marin e di numerose altre autorità civili e militari.

_DSC1978_copia_DSC2216_copia

 

Dal punto di vista sportivo, i Ca.S.T.A. 2016 sono stati vinti dal 4° Reggimento Alpini paracadutisti, sebbene la vittoria nella competizione regina – quella tra i plotoni – sia andata all’8° Reggimento Alpini.

Ringraziamenti:
Desidero ringraziare il Magg. S. Bertinotti e tutto il team Pubblica Informazione per l’accoglienza ed il supporto ricevuti.

Il Cap. K. Bensellam per il supporto durante la realizzazione del servizio.

Il Generale di Brigata M.Bellacicco per la disponibilità sempre dimostratami.

Il resoconto fotografico completo: QUI