P3 FLYERS AEROBATIC TEAM – CALENDARIO AIRSHOW 2018

 

Cari Lettori,

Disponibile anche il calendario aishow 2018 dei P3 Flyers Aerobatic Team. Conosciamo meglio il Team acrobatico ticinese.

La pattuglia acrobatica P3 Flyers, durante i primi anni di attività, eseguiva solo fly-by con una formazione composta da 2-3 aerei.

Vi era però il crescente desiderio di offrire un’esibizione più spettacolare, per cui la formazione fu allargata a quattro aerei per ottenere l’autorizzazione svizzera al volo in formazione e alle esibizioni; questa fu ottenuta per la prima volta nel 2003.

L’autorizzazione è rinnovata ogni anno, in primavera, dopo tre giorni di training intenso, sotto la supervisione del Swiss Civil Aviation.

Nel 2006 è stata decisa l’aggiunta del quinto velivolo che permise formazioni più interessanti, coreografie più complesse, maggiore flessibilità, ma aggiunse un elemento di difficoltà.

Nel 2007 tutti i velivoli furono dotati d’impianto fumogeno.

Ad eccezione di Andrea Cavadini, che è un pilota professionista, gli altri membri del Team sono piloti civili impegnati in altre attività professionali.

Si tratta di una vera e propria sfida quella di conciliare gli impegni professionali e privati con questo tipo di attività.

Spesso, infatti, è necessario allontanarsi da casa per diversi fine settimana principalmente nel periodo estivo.

La pattuglia acrobatica, di base a Locarno, utilizza cinque velivoli Pilatus P3 vecchi aerei da addestramento ancora in ottimo stato, appartenuti alle Forze Aeree Svizzere.

Le livree non sono omogenee poiché è stato deciso di mantenere per ognuno di essi quella originale del periodo di servizio effettivo.

La pattuglia P3 Flyers si esibirà quest’anno in 13 occasioni 8 delle quali fuori dai confini elvetici. Primo duplice appuntamento il 20 maggio a Locarno e Verbania, poi Montagnana per il consueto appuntamento con il Fly Party, quindi Dittingen e in chiusura Trento il 16 settembre.

A seguire l’elenco provvisorio degli appuntamenti:

Fonte e immagini: P3 Flyers Aerobatic Team

Testo e immagini: Stefano