FAREWELL PHANTOM RF-4E 348 MTA

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La base aerea di Larissa, sita nella parte centro-orientale della Grecia, in Tessaglia, ha dato l’addio con la chiusura del reparto, agli ultimi RF-4E Phantom da ricognizione fotografica.                                                                                                                

Larissa è sede del 110 Ptérix Machis (Combat Wing o stormo da combattimento) della Elliniki Polemiki Aeroporia, l’aeronautica ellenica, con alle dipendenze: il 337 Mira (gruppo) “Fantasma” su caccia multiruolo F-16C Block 52 e sino al 5 maggio 2017, il 348 MTA/Mira Taktikis AnagnoriseosMatia” (gruppo ricognitori tattici Occhi).                          

Quest’ultimo per il giorno 4 maggio, ha organizzato uno Spotter Day cui hanno aderito oltre 600 appassionati da tutta Europa e da altre parti del mondo. Il reparto nei due giorni, ha esibito gli ultimi tre esemplari di RF-4E ancora volanti: uno nella mimetica a tre toni quale ultimo superstite della prima serie consegnata, lo special colour per il 60°anniversario del reparto ed infine quello creato in occasione dello scioglimento del reparto con la dicitura The end of the film.  

                                                 

Nella giornata successiva con l’apertura al pubblico, ha avuto luogo anche la parte formale e di protocollo con l’intervento del Capo di Sato Maggiore della Polemiki Aeroporia ed il commiato da parte del comandante del 348 MTA.                                      

Un breve air show ha visto l’intervento di un Beechcraft T-6A Texan II della scuola di volo di Kalamata e di un F-16C e poi il clou con i tre Phantom in formazione con un F-16C ed un Mirage 2000EG del 114 PM di Tanagra.                                            

Dopo l’atterraggio il velivolo special colour 7499, con a bordo il comandante del 348 MTA: il Ten.Col. Dimitrios Papadimitriou e come navigatore l’ufficiale delle operazioni del reparto il Ten.Col. Stavros Antonopoulos, si è posizionato in mezzo ad un F-16C-52 del 337 Mira e ad un RF-84F Thunderflash conservato nella base.  

 

                                                               

Il velivolo celebrativo sintetizza nella sua livrea: le 181.000 ore di volo nei 64 anni del reparto, di cui 98.000 su RF-4E in 42 anni e le rimanenti suddivise tra F-84G, RT-33A e 80.000 su RF-84F.

                                                  STORIA DEL 348 MTA  

La storia del 348 MTA ebbe inizio nel settembre 1953 quando, dopo 5 voli test di foto ricognizione da parte del Ten.Papanikolau a bordo di un Republic F-84G Thunderjet, ebbe luogo la prima vera missione operativa: dopo il decollo dalla base di Elefsina il Thunderjet puntò la prua a Nord superando il confine bulgaro, dirigendosi sulla base di Dobroslavci che fotografò da una quota di 20.000 piedi.  

Dopo un’ora e quaranta minuti di volo il velivolo rientrò alla base senza aver incontrato nessuna opposizione. E’ bene notare che l’F-84G era un cacciabombardiere, adattato da tutte le aviazioni NATO che poi ricevettero l’RF-84F Thunderflash, al ruolo di ricognitore mediante la sostituzione del serbatoio ausiliario d’estremità sinistro con un Fletcher tipico degli addestratori  T-33, modificato con un’apertura frontale obliqua o sinistra obliqua contenente una fotocamera Kodak K-24.

Visti i successi di questi voli, lo stato maggiore dell’aviazione ellenica, emise in data 26 novembre 1953, l’ordine di costituzione del 348 Sminos Taktikis Anagnoriseos (348ª Squadriglia Ricognitori Tattici) alle dipendenze del 112 PM a Elefsina. 

La Squadriglia, che ebbe una dotazione di nove F-84G [R], proseguì le missioni recce oltre Cortina penetrando gli spazi aerei di: Albania, Bulgaria e Jugoslavia, finchè non iniziarono ad esser costituite cellule d’allarme su caccia MiG-15 in Bulgaria…   

Nei primi giorni di luglio 1954, avvenne il trasferimento definitivo del reparto sulla base di Larissa venendo posto alle dipendenze del 110 PM.                                                                   

L’impiego del Thunderjet come ricognitore tattico, era inteso come una soluzione transitoria in attesa di ricevere un apposito velivolo ricognitore, infatti nella primavera del 1955, iniziarono le consegne dei primi Lockheed RT-33A, la versione monoposto da ricognizione del noto addestratore, ricevuto in 21 esemplari dall’aviazione ellenica.

Il muso modificato dei velivoli, ospitava tre baie per altrettante macchine fotografiche nelle posizioni: anteriore, centrale e posteriore, il tutto isolato e controllato termostaticamente. Curiosamente, gli RT-33 ellenici erano privi di qualsiasi distintivo o coccarda di nazionalità, se si escludono i tail numbers ed i più vistosi buzz numbers sul muso.  

Il 20 aprile 1955, il comandante del 348 STA effettuò due voli prova sul RT-33A s/n 53-5239, per inciso un esemplare poi ceduto all’Aeronautica Militare italiana.                  

Una settimana dopo, lo stato maggiore ordinò in data 27 aprile, l’elevazione a Mira (gruppo) del reparto.                                

Come il precedente velivolo, congedato dopo 1400 ore di volo, anche la parentesi del RT-33A presso il 348 MTA fu piuttosto breve, data la prevista sostituzione con l’RF-84F Thunderflash che iniziò a giungere al reparto verso la fine del luglio 1956.  

Gli RT-33A comunque, continuarono ad essere impiegati sino all’agosto 1957 e successivamente, essendo di proprietà del governo USA, girati in conto MDAP (Mutual Defense Assistance Program) a nazioni NATO e amiche, dopo aver totalizzato 1600 ore di volo.  

Il Thunderflash fu molto apprezzato dai piloti per le sue qualità di volo, nonostante una certa carenza di spinta del propulsore Wright J-65 in particolari situazioni.  Sino a 6 fotocamere erano alloggiate nel lungo muso con un’ampia gamma di opzioni, in particolare: una K-22A o K-17C in posizione verticale nel comparto anteriore più altre due K-17C oblique a destra e sinistra, usate contemporaneamente, producevano immagini stereoscopiche ad alta definizione.

Il velivolo inoltre, era armato di quattro mitragliatrici Browning M.3 da 12,7 mm. posizionate due per lato vicine alle prese d’aria.  

Anche con il Thunderflash proseguirono le incursioni fotografiche oltre confine, qualche volta rincorsi dai MiG-15 ma fortunatamente rientrati alla base senza conseguenze.  Grazie alle eccellenti dotazioni fotografiche, gli RF-84F erano molto apprezzati dall’Istituto Geografico Militare per la riproduzione di carte topografiche ma, anche per il servizio pubblico, avendo praticamente fotografato tutto il territorio greco, furono di grande aiuto nel contrasto dell’abusivismo edilizio.

L’avanzare della tecnologia unita alle prestazioni dei velivoli, rendevano inequivocabilmente obsoleto anche il Thunderflash, e fu così che dopo l’inizio delle consegne dei primi McDonnell-Douglas F-4E Phantom II nel 1974, nel secondo ordinativo per ulteriori 24 del Peace Icarus II Program nel 1977, fu raccomandato l’acquisto di sei ricognitori RF-4E. 

Il primo velivolo: s/n 77-1761 atterrò a Larissa il 3 novembre 1978, a questo lotto di sei seguirono 2 RF-4E nel 1979, forniti tramite il programma di assistenza MAP. L’arrivo dei nuovi bisonici, offriva aumentate possibilità nell’ambito della ricognizione, oltre a continuare garantire immagini stereoscopiche di alta qualità con l’impiego della fotocamera panoramica KA-91B.  

Era inoltre possibile l’uso stand off del Phantom, rimanendo cioè fuori da territori ostili con l’impiego LOROP/Long-Range Oblique Photography della fotocamera KS-127A prodotta dalla CAI. La fotocamera con lenti di 66 in (circa 178 cm) di lunghezza, poteva essere montata sulle baie 1/2/3 nel muso e garantiva una risoluzione di 0,50 mm da 50 chilometri di distanza.  Il sistema AN/AAD-5 invece, montato nella baia 4, forniva immagini nello spettro dell’infrarosso.                                                                                                                   

Con l’arrivo dei ricognitori bisonici, in data 12 luglio 1979, venne costituito un nuovo 348 MTA parallelo a quello già esistente sugli RF-84F, restando comunque indipendenti uno dall’altro.  Questa situazione perdurò sino al 1° luglio 1987, quando le due unità si fusero in un unico 348 MTA.

Risale invece al 14 settembre 1978, la costituzione del 5°Sminos (squadriglia) nell’ambito del reparto, dotato di cacciabombardieri F-84F Thunderstreak e piloti del disciolto 344 Mira, sino alla avvenuta chiusura nell’agosto 1981. Nel frattempo continuavano ancora a volare i longevi RF-84F che, consegnati in 39 esemplari (ex USAF, KLu olandesi, Luftwaffe e due con brevi trascorsi in AM), uscirono di scena solo il 29 marzo 1991, dopo 35 anni totalizzando 80.000 ore di volo.                              

Il Thunderflash lascerà un ottimo ricordo presso la comunità del 348 Mira, fu veramente impiegato intensamente, tanto che alcuni piloti effettuarono sino a 5 missioni di volo giornaliere!  

Agli inizi degli anni ’90, la sparuta linea Phantom del reparto, si era assottigliata a causa della perdita di tre velivoli in incidenti di volo.                                                         

Fortunatamente a rimpinguare la linea volo, concorse la Luftwaffe che si apprestava ad alienare la linea ricognitori con la chiusura di due stormi dedicati (gli AKG 51 e 52). Così un totale di 27 RF-4E cominciò essere consegnato a partire dal maggio 1993, di cui poi solo 21 effettivamente utilizzati.                                                                                                      

I “nuovi” velivoli nel corso degli anni, subirono importanti modifiche quali il montaggio di RWR/Radar Warning Receiver, l’attivazione dei piloni subalari interni all’impiego di missili aria-aria AIM-9P4 Sidewinder , installati a coppie su ciascun pilone.  Risale poi al 2000 l’impiego dei Phantom nel ruolo ELINT/ELectronic INTelligence, mediante il pod ASTAC/Analyseur des Signaux TACtiques prodotto dal Thales Group francese. 

Con la radiazione degli RF-4E la missione della ricognizione, ricadrà sugli F-16C del 335 Mira di Araxos dotati di pod DB-110 della UTC Aerospace Systems                                                                                                                                                          

                                                                                                                                                                                                                                                                                         

                                                   RF-4E PHANTOM II

USAF s/n EPA s/n Block Note
77-0357 70357 RF-4E-66-MC MAP/Military Assistance Program
77-0358 70358 RF-4E-66-MC MAP, consegnati nel 1979
77-1761 71761 RF-4E-66-MC Peace Icarus II Program
77-1762 71762 RF-4E-66-MC Peace Icarus II Program
77-1763 71763 RF-4E-66-MC Peace Icarus II Program
77-1764 71764 RF-4E-66-MC Peace Icarus II Program
77-1765 71765 RF-4E-66-MC Peace Icarus II Program – volante 05.05.17
77-1766 71766 RF-4E-66-MC Peace Icarus II Program

 

                                             EX LUFTWAFFE

USAF s/n Luftw s/n EPA s/n Block  
69-7449 35+02 7449 43-MC W/O 25.04.06
69-7450 35+03 7450 43-MC volante 05.05.17, spcl c/s 60°anniversario
69-7454 35+07 ——- 43-MC Larissa dump, fonte di ricambi
69-7460 35+13 ——- 44-MC Larissa dump, fonte di ricambi
69-7464 35+17 7464 45-MC  
69-7471 35+24 —— 45-MC Andravida dump, fonte di ricambi
69-7476 35+29 7476 45-MC  
69-7482 35+35 7482 46-MC  
69-7486 35+39 7486 46-MC  
69-7487 35+40 7487 46-MC  
69-7491 35+44 7491 46-MC  
69-7493 35+46 —— 46-MC Larissa dump, fonte di ricambi
69-7495 35+48 7498 46-MC Larissa conservato
69-7496 35+49 7496 46-MC  
69-7498 35+51 7498 46-MC  
69-7499 35+52 7499 46-MC volante 05.05.17, special colours
69-7500 35+53 7500 46-MC  
69-7506 35+59 7506 46-MC  
69-7507 35+60 7507 46-MC Larissa conservato
69-7508 35+61 7508 46-MC  
69-7511 35+64 7511 47-MC  
69-7519 35+72 7519 47-MC  
69-7529 35+82 7529 47-MC  
69-7531 35+84 —— 47-MC Larissa dump, fonte di ricambi
69-7533 35+86 7533 47-MC W/O 03.12.01
69-7534 35+87 —— 47-MC Larissa dump, fonte di ricambi
69-7535 35+88 7535 47-MC Larissa conservato 348 MTA area

                                   

RINGRAZIAMENTI/ACKNOWLEDGEMENTS

I wish to thank in particular Maj.Lambros Tolias, in helping to produce this article, Lt.Col.  Dimitrios Papadimitriou 348 MTA Commander, and all the Larissa Air Base’s Personnel.

                                                                                                                                                                 

Per il resoconto fotografico completo: QUI

                                                                                                         

Fonte, testo e immagini: Daniele Mattiuzzo

Immagini: Hellenic Air Force –  348 MTA