WORLD ECONOMIC FORUM (WEF) – Edizione 2016

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Cari Lettori,

L’attività di volo durante il WEF di Davos è stata seguita quest’anno da Marco Zatta, autore non solo di un ottimo articolo ma anche come consuetudine, di una parte fotografica eccellente.

Lascio quindi la parola a Marco

“Quest’anno per il mio primo appuntamento aeronautico fotografico ho voluto fare qualche cosa di diverso, qualche cosa di nuovo. Invece di trascorrere due giorni consecutivi presso una base militare come da prassi consolidata ho deciso di prenotare per il mio primo giorno di WEF, venerdì 22, un tour guidato presso l’aeroporto di Zurigo. I tour sono organizzati durante il World Economic Forum di Davos dalla BUCHairTOURS che porta gli appassionati utilizzando un bus dell’aeroporto presso i velivoli dei partecipanti al Forum. Quest’anno però, con l’arrivo della delegazione americana, sono atterrati anche aerei che si vedono raramente alle nostri latitudini.

Aeroporto Zurigo-Kloten – l’US Air Force…in forza

Con l’annuncio dell’arrivo al Forum di Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti d’America, e di John Kerry, ministro degli affari esteri, gli americani hanno “invaso” la piccola Svizzera.
Nel pomeriggio del 15 gennaio non meno di 5 elicotteri militari da trasporto UH-60 Black Hawk US Army sono atterrati sull’aeroporto militare di Dübendorf a pochi chilometri da Zurigo. Questi elicotteri erano partiti lo stesso giorno da Wiesbaden-Erbenheim, una base elicotteristica della US Army, situata ad una trentina di chilometri ad ovest di Francoforte.
Il giorno seguente, due aerei da trasporto pesanti C-5M Super Galaxy del US Air Force hanno toccato terra in Svizzera. Il primo velivolo (85-0007) è atterrato sulla pista 16 (la più lunga) dell’ aeroporto internazionale di Zurigo-Kloten con circa mezz’ora di ritardo sul programma previsto, cioè alle ore 10:30.
Arrivati sulla rampa “Whiskey”, dal velivolo è sbarcato personale americano e autovetture corrazzate per il convoglio. Il Super Galaxy è poi decollato nuovamente verso le ore 13 dopo soli 700 metri di rullaggio.
Un’ora dopo si è presentato il secondo Super Galaxy (85-0008). Anch’esso diretto al parcheggio “Whiskey”.

L’aereo è partito secondo informazioni in tarda serata.

La storia dei due C-5M Super Galaxy di Zurigo
I due C-5 atterrati a Zurigo sono stati costruiti nella versione B nel 1985. Dopo una revisione e modernizzazione i due aerei sono stati rimessi nel 2012 al 436° Airlift Wing di Dover, base aerea nel Delaware (USA). La modernizzazione consisteva in un “Avionics Modernization Program” (AMP; programma di modernizzazione del avionica) e di un “Reliability Enhancement and Reengining Program” (RERP; programma di estensione dell’affidabilità e rimotorizzazione). Sono stati integrati un moderno cockpit di vetro, un nuovo autopilota, nuovi sistemi di comunicazione come pure delle apparecchiature di navigazione e di sicurezza migliorate. Sono stati montati anche dei nuovi reattori più potenti, più economici e più silenziosi. Con questo aggiornamento, i C-5M dovrebbero rimanere operativi fino al 2040.

Domenica è stata poi la volta di un C-17 Globemaster III ad atterrare à Zurigo portando anch’esso del materiale.

La delegazione ufficiale con Joe Biden ed arrivata il lunedì 18 con l’Air Force Two, un Boeing C-32 (un Boeing 757 modificato). John Kerry invece è atterrato a Zurigo il 20 gennaio, lontano da occhi indiscreti, con un altro Boeing C-32.

La sorpresa del WEF 2016 è arrivata il 21 gennaio. Alle ore 13:30 è atterrato un Boeing E-4 Airborne Commando Post (Centrale di commando volante) dell’USAF. Con esso è giunto al Forum di Davos un’altra personalità del governo americano, ossia il ministro della difesa Ashton Carter. Il Boeing è decollato il sabato 23 gennaio.

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Il resoconto fotografico completo: QUI

Testo e immagini: Marco Zatta